Blog
Era da molto tempo che mi ripromettevo di intraprendere questa lettura prima o poi e, finalmente, l'ho fatto.
Era dai tempi di Novecento che non leggevo qualcosa di Baricco (escluso un suo libro di recensioni: Una certa idea di mondo.) e si può dire che il nostro sia stato un riavvicinamento molto etereo, simile ad un sogno.
Sogno.
E' la prima parola che mi viene in mente pensando a questa storia, è tutto così sfumato nella nebbia bianco latte che cresce sul mare che un paragone con il mondo dei sogni sorge spontaneo.
In quella locanda al limite tra terra e mare ma anche tra sogno e realtà si incontrano tipi bizzarri e speciali pronti a cambiare per sempre la loro vita.
C'è Bartlebloom, il pernonaggio che più ho amato, con i suoi strani progetti ed il suo amore idealizzato ed impossibile. C'è Plasson, un pittore che è riuscito a lasciare indietro tutta l'ipocrisia che era stata la sua vita ed è venuto alla locanda Almayer a cercare gli occhi del mare. C'è Ann Deverià che nel suo annoiato modo di vivere è riuscita a ricomporre quei due pezzi del puzzle, Bartlebloom e Plasson, quei due mezzi matti che insieme formano il matto perfetto. Ci sono Elisewin e padre Pluche, una ragazza alla ricerca della vita e il suo tutore. C'è Adams, un uomo misterioso che in qualche modo legge nella mente. E c'è una settima stanza che non si apre mai, e che forse è ancor più misteriosa dell'uomo che legge nel pensiero.
Infine ci sono dei piccoli strani bambini che gestiscono la locanda, nessuno sa chi li abbia cresciuti ma, evidentemente, è stato un fenomeno.
E, in un'imprecisa via di mezzo tra lo sfondo della storia è il ruolo di protagonista, sta l'oceano mare, figura divina che in qualche modo racchiude la verità, come scopriranno tutti gli ospiti della locanda, prima o poi e, solo allora, saranno pronti a partire.
E' affiorato nella mente tutto insieme dall'oblio come solo ai sogni accade
e tutto circondato dall'incertezza onirica mi ha pervasa
senza che me ne accorgessi l'immagine è diventata suono
e le parole l'han spiegata
così che voi la vedeste con me
Prima era solo blu onirico
con voi è diventata realtà
Prima era solitudine
con voi è diventata vita
Sentirai i brividi mischiarsi
e tutto sarà un unico tremito
fino ad intuire qualcosa sull’ universo
anche se sarà indescrivibile e
mai potrai renderlo a parole.
E nel cielo rosato
prima dell’alba e dopo il tramonto
vedrai il filo che lega ambiguamente
vita e morte.
Per sopravvivere a troppe lacrime
c’è bisogno di molte risa.
Per respirare dopo un giorno di morte
la notte deve essere l’essenza della vita.
Dopo tanto tanto tanto tempo mi sono decisa a leggere almeno il primo volume della celebre saga di George R.R. Martin: Il Trono di Spade.
Specifico subito di non aver mai visto l’omonima serie tv e di essere stata sempre piuttosto insofferente nei riguardi di citazioni legate alle vicende del Westeros e lo stesso vale per cosplay, maratone e chi più ne ha più ne metta. La verità è che l’unica motivazione che mi ha spinta alla lettura di suddetto libro è stata la ragionevole speranza di comprendere i discorsi dei miei amici che si rivelavano sempre più incomprensibili.
Detto ciò posso passare alla mia esperienza di lettura:
Le prime pagine mi hanno catturata, è innegabile, ho lottato contro la stanchezza per divorare il maggior numero di pagine possibile in sole 24 ore, ed è stato bello per un po’.
La verità è che per quanto la trama sia profonda e coinvolgente il modo in cui è scritta, lo spezzettare continuamente le vicende in punti di vista differenti, lontani nello spazio e nel tempo, diventa pesante a lungo andare. Certo, “tutto torna”, potrebbe essere anche considerato interessante il dover attendere centinaia di pagine per ottenere la risposta ai propri dubbi, ma io non ho mai sopportato i gialli, in particolare quelli la cui soluzione è palese per chi sa dove guardare.
Forse sono solo la persona sbagliata per questa storia, anche se in poche pagine ho imparato ad amare John, Robb, Arya, Bran, Ned e Daenerys, anche io vorrei un metalupo sempre con me, ma non sono disposta a sopportare altre sofferenze sperando che i capitoli “inutili” finiscano presto…
Prima o poi probabilmente leggero un altro volume e dopo qualche tempo un altro ancora ma ra ho bisogno di un po’ di tempo per schiarirmi le idee in proposito, dopotutto, l’inverno sta arrivando.
Agosto sta finendo e io non posso rimandare questo esame di coscienza:
quest’estate non ho letto per niente, o quasi.
Sarà stato per un po’ di stanchezza generale… ma quando sono stanca trovo sempre il modo di rilassarmi leggendo;
Sarà stato perchè sono incappata nei libri sbagliati*;
Sarà stato perchè avevo grandi aspettative e sono state deluse quasi tutte;
Sarà stato per senso del dovere: volevo leggere tantissimi libri ma ne avevo troppi da leggere per scuola, ed è finita che non ho letto i primi perchè per sentirmi in pace con me stessa avrei dovuto anteporgli i secondi;
Sarà stato che tra il mare, internet, il sonno, le riviste più o meno serie, ho lasciato la lettura più che al secondo posto… direttamente all’ultimo.
Di fatto ho letto davvero poco, ma ho spizzicato tanto. Pennac dice che si può fare…
Mi spiego meglio: ho letto solo due libri da cima a fondo, li ho letti velocemente e con passione, come piace fare a me, e ho vissuto i giorni seguenti a queste due letture con angoscia perchè non erano i libri che avrei dovuto leggere.
Pennac dice anche che quando si è obbligati a leggere qualcosa, questo “qualcosa” ci appare subito avverso. Forse è vero, o forse quei libri non mi sarebbero piaciuti comunque.
Dostoevskij l’ho mollato brutalmente, per smettere di mentire a me stessa e anche a tutti gli altri.
Walden credo davvero che possa essere il libro perfetto, ma è così tranquillo, e mentre lo leggo mi metto sulla sua stessa linea d’onda: scorro le pagine piano piano, come se anche io passassi due anni nei boschi ed avessi tutto il tempo del mondo. Di questo non mi pento, credo che leggerlo diversamente potrebbe essere un po’ un affronto… e poi mi piace.
E poi ce ne sono stati molti altri di cui ho letto qualche capitolo sparso, o, a volte, solo poche pagine.
È stata un’esperienza nuova quest’estate senza letture, di solito passavo gli inverni ad aspettare che il tempo libero estivo mi concedesse più ore di lettura.
Non so ancora se mi abbia fatto bene, perchè quest’inverno non potrò leggere molto e forse mi mancherà la scorta di parole e storie estive, ma forse potrò ricordare quest’estate come la prova che non devo per forza passare ogni stagione uguale all’altra e che posso vivere anche in modo diverso.
Chissà, magari questa consapevolezza potrebbe rivelarsi utile…
*Non ci sono libri davvero sbagliati in linea generale. Ci sono libri sbagliati per questo momento della mia vita, semmai.
Come ho già avuto modo di scrivere quest’estate sono inconcludente, più o meno in ogni ambito della mia vita.
Con le letture non sono da meno ed è così che mi sto ritrovando con una decina di libri iniziati o ripresi e con nessuno di questi mi avvicino al finale…
In questi giorni “bui” ho trovato conforto in colui che altre volte è stato la mia ancora di salvezza: Terry Pratchett.
I suoi libri sono piacevoli da leggere anche se aperti a caso senza seguire il “metodo tradizionale”… Io ho un metodo specifico per quando mi viene voglia di leggere qualcosa di suo: sfoglio velocemente le pagine fino a trovare le frasi tutte in maiuscolo che caratterizzano le battute di Morte, e da lì vado avanti nella lettura.
Perchè il Tristo Mietitore è forse il migliore personaggio nella storia del fantasy.
Sarcastico quanto ineluttabile, depresso quanto basta, si rivela, con le sue comparse, portatore di divertimento e allo stesso tempo di riflessione nelle vicende di Mondo Disco. I suoi dialoghi mettono di fronte alle reazioni umane rispetto alla morte, ce n’è per tutti: re, ladri, assassini e gente comune, anche qualche animale. Per ognuno Morte ha qualche saggia e spiazzante parola.
I dialoghi di Morte sono fondamentali nello svolgersi della trama, le danno ritmo, sciolgono le situazioni di stallo e aumentano la consapevolezza. Raramente sono tristi, sempre amari ma quasi mai tristi, è qui che lo scrittore raggiunge il culmine della sua arte: nel far capire che la morte porta oltre, e una volta passato l’ostacolo ogni priorità cambia, ciò che nella vita sembrava così fondamentale all’imrpovviso si trasforma in un dettaglio.
E così quando niente riesce a farmi stare meglio ci riesce la Morte con la sua ironia inclemente e dopo poche pagine di Pratchett posso tornare a vivere con un ghigno scheletrico nella mente.
In questi giorni non riesco a concludere niente, nemmeno i post che ho già organizzato in testa, non riesco a scrivere ma neanche ad andare avanti con costanza nella lettura di un libro per più di due capitoli.
Quindi perdonatemi se la conclusione (e magari anche tutto il resto) di questo post non starà(nno) molto in piedi, ci sto provando…
Il libro di cui voglio parlare è “I pilastri della terra”, ovvero il mio primo Ken Follett.
Oltre alla mia inconclusione cronica, ciò che mi ha reso complicato scrivere questo brano è stata la struttura stessa del romanzo. Per intenderci, la storia è una ma i punti di vista da cui è narrata sono molteplici. Come già mi era successo quasi un anno fa coi Buddenbrook mi ritrovo ad iniziare questa recensione decine di volte senza mai essere soddisfatta, perchè, con libri come questo, nel tentare di descriverli ci si ritrova a dire un po’ di tutto e un po’ di niente e rileggendo ci si rende conto che quelle appena scritte sono parole vuote.
La soluzione che propongo è quella di parlare di solo uno dei tanti aspetti dell’opera e lasciare ai futuri lettori il compito di scoprire il resto. Parlerò di ciò che mi ha colpita di più, perchè mi ha fatta riflettere, e voglio condividere i miei pensieri.
Fin dall’inizio l’autore istilla nella mente del lettore un dubbio, che la ragione è prontissima a negare, ma che con lo svolgersi della vicenda si fa sempre più insistente. Il libro si apre infatti con un impiccagione pubblica ed una donna, la quale porta in grembo il figlio di colui che sta per essere giustiziato, maledice i tre che hanno testimoniato per l’accusa e poi scompare. I presenti sono molto scossi dall’accaduto ma il lettore sorride della superstizione medievale, almeno fino a quando il romanzo non lo smentisce.
Nonostante ci metta un migliaio di pagine la maledizione si avvera. Ma non è questo che rende lodevole la capacità di Ken Follett.
Perchè in fondo potrebbe essere solo una coincidenza.
Ma l’autore è stato molto bravo, non si è limitato a far dubitare della casualità degli eventi ma è anche riuscit a rendere le superstizioni pagane più realistiche delle corrispetive superstizioni religiose.
Tutti sanno che non è stato il diavolo ad incendiare la cattedrale, tutti sanno che non è grazie alla provvidenza divina se Philip è diventato priore, viceversa resta il dubbio riguardo alle maledizioni di quella che tutti additano come strega e allo strano caso per cui i giochi popolari anch’essi legati strettamente alle superstizioni precristiane non vengono mai smentiti dal dipanarsi degli eventi.
Quello che voglio dire è che nonostante si sia portati a ragionare lucidamente, senza essere superstiziosi o creduloni, si casca della trappola dell’autore completamente e ci si ritrova a ridere dei religiosi e della loro fede in qualcosa che chiaramente non è “divino” come credono, se non a biasimarli per la loro consapevolezza dei sotterfugi che vengono scambiati per opere di Dio, mentre non si riesce a negare che le coincidenze sarebbero un po’ troppe per quanto riguarda la veridicità delle credenze popolari…
E quindi concludo chiarendo che il mio primo incontro con Ken Follett è stato assolutamente positivo, e mi auguro che altri suoi romanzi, che prima o poi leggerò, riusciranno a coinvolgermi allo stesso modo!
Ho cercato il temporale estivo
perchè potesse depurarmi
dal polline di primavera
e dalla nebbia dell’inverno
Ho atteso il temporale estivo
per poterne respirare il profumo selvaggio
e guardare il mondo nelle sue lacrime di pioggia
In te ho trovato il temporale estivo
e ho dimenticato tutto il resto.
Non ne ho più bisogno
Una delle cose che mi spaventano di più in assoluto è la sensazione di perdere la memoria. Non completamente come succede con alcune malattie che ho potuto osservare da vicino, ma in quel piccolo e silenzioso modo in cui tutti dimenticano. In altre parole ho paura di dimenticare le piccole cose: i pomeriggi al mare, qualche messaggio divertente, i modi di fare dei miei amici e le nostre frasi ricorrenti. Ho paura che il tempo mi porti via tutto questo e perciò perdo ore a trascrivere le parole più belle, a stampare foto e a conservare i ricordi di ogni giornata, come se potessi davvero credere che così facendo il tempo non potrà rubarmeli.
Com’è naturale il tempo passerà lo stesso. E io dimenticherò.
Ma ritengo di non sprecare i miei giorni quando elaboro questi esercizi di memoria al dettaglio. Grazie ad essi sto imparando a capire me stessa, ed è inebriante.
Anzi forse è proprio così che ho iniziato a scrivere: per vedere cosa mi piacesse e cosa no, cosa fosse parte di me e cosa estraneo.
Perchè guardare le cose quando sono ferme sulla carta , come un dato di fatto, spesso aiuta a capire.
Ed è così che scrivendo e rileggendo le mie stesse parole ho potuto vedere le mie vanità e le mie paure ma, soprattutto, ho visto la mia normalità: ciò che mi fa respirare ogni giorno.
Mi piacciono i dettagli allegri in composizioni tristi e le note tristi nelle opere allegre. Come dire che niente scatenerà in me emozioni più forti di un pagliaccio che piange o un malato che ride della morte.
Ma senza parlare filosoficamente ho capito anche di apprezzare dettagli eleganti, che sinceramente prima credevo di odiare per la loro aria aristocratica, ma solo se sono coperti da un velo di polvere se sono inutili nella loro statica decadenza che coincide con la loro classe sociale in quest’epoca.
Senza alcun motivo so di detestare i cardigan!
E poi adoro viaggiare, ma stando lontana dalla prima classe, perchè vedo qualcosa di meraviglioso nella casualità dell’arrangiarsi come se il clinamen spingesse la vita ai margini e al centro lasciasse solo vuota leggerezza.
Di conseguenza le convenzioni sociali non mi sono gradite, non comprendo come possano essere accettate nonostante la loro evidente ipocrisia che a malapena tentano di nascondere ma che, in verità, è la loro più pura essenza.
Tutto questo l’ho scoperto con la catarsi dell’inchiostro, che macchia le dita ma rischiara la mente, come un elaborato pensatoio per babbani, copiando come un monaco amanuense devoto alla religione della memoria, le parole migliori dei miei amici che son la più grande saggezza che io voglia custodire fino alla fine, insieme alla conoscenza di me stessa.
Ci sono dei Pomeriggi, come quello che oggi sta passando piano piano probabilmente perchè ha caldo anche lui, in cui abbiamo bisogno di qualcosa. E’ un desiderio a metà tra fisico e anima, perchè è qualcosa di leggero e concettuale che però ogni fibra del nostro corpo chiama a gran voce.
Dopo quest’introduzione esagerata penserete che il rimedio sia qualcosa di speciale ma vi sbagliate, i Pomeriggi non sono viziati come le Serate e son felici con poco se quel poco è ciò che cercano, per questo in alcuni Pomeriggi non si deve uscire, non si deve leggere per forza, non si deve stare con gli altri, alcuni Pomeriggi vogliono solo che passiamo un po’ di tempo con loro a guardare qualche vecchio film su youtube alla risoluzione più bassa che si possa trovare pregando che non si blocchi ogni 5 secondi. Sono i pomeriggi tutti Ramen Girl e SLC Punk, a volte Mars Attacks. In un angolino lontano sia dal caldo che dal freddo a far finta che il mondo non esista e sia solo un Pomeriggio slegato da tutto l’universo.
Quando arriva la Sera finisce tutto e il Pomeriggio mi saluta e promette che verrà di nuovo a trovarmi per stare nel nostro angolo che niente e nessuno potranno mai invadere perchè è qualcosa che non può essere definito solo fisico ma ha molto di spirituale, come una preghiera o un rituale che però ho istituito solo io e in cui perciò credo veramente.
Argomento: Blog
Сетка / сетка тканая 12х18н10т - Orelsetka.ru
г.Орел. В наличии огромный ассортиментсетка тканая фильтровая.
Вы можете купить тканая сетка магазин светлую и оцинкованную.
У нас всегда в наличии огромный выбор тканая сетка в розницу, цены от производителя.
Продажа интернет магазин тканей сетка оптом и в розницу со склада г.Орел.
Ether Bank by Claude reviews
The Future of Crypto Investments with EtherBank
In today’s fast-paced world of cryptocurrency, EtherBank stands out as a revolutionary platform for investors. Whether you're new to crypto or a seasoned trader, EtherBank crypto investment options provide innovative solutions tailored to meet diverse financial goals.
What Is EtherBank?
EtherBank is a platform designed for those who value secure, transparent, and high-yield investments. Unlike traditional banking systems, EtherBank operates on blockchain technology, ensuring every transaction is fast, reliable, and tamper-proof. This makes EtherBank crypto investment a top choice for individuals and institutions looking to diversify their portfolios.
Why Choose EtherBank?
Transparency: With blockchain at its core, EtherBank guarantees 100% transparency for every investor.
High Returns: EtherBank has structured its investment plans to offer some of the most competitive yields in the market.
Ease of Use: Through its user-friendly interface, managing your investments has never been easier.
EtherTalk Investment: Your Gateway to Crypto Insights
Another unique aspect of EtherBank is its EtherTalk investment hub. This feature provides users with real-time market analysis, expert opinions, and educational resources, empowering investors to make informed decisions. EtherTalk is more than just a tool—it's a community of like-minded individuals passionate about blockchain technology.
Join the EtherBank Revolution
By choosing EtherBank, you're not just investing in crypto—you're investing in a movement that prioritizes innovation, security, and financial growth. Whether you're interested in EtherTalk investment opportunities or exploring the broader crypto market, EtherBank is your ultimate partner.
Take the first step today and experience the difference with EtherBank crypto investment. Secure your financial future with a platform built for success.
Online Dating
What Are Discord Dating Servers?
Discord dating communities are online spaces dedicated to fostering romantic relationships or casual connections among members. These servers offer a platform where users can join virtual spaces to meet others, engage in discussions, share personal experiences, and even plan virtual or real-life meetups. The flexibility of Discord allows for both text and voice-based interactions, creating an engaging and immersive experience for users.
These servers cater to a wide array of age groups and interests, including general dating servers for all adults, as well as specialized spaces for younger audiences, such as Discord Dating Servers for ages 13–16. This segmentation helps users find communities that align with their personal preferences and comfort zones.
Why People Are Drawn to Discord Dating Servers
The appeal of Discord Dating Servers lies in their blend of accessibility, anonymity, and the potential for meaningful connections. Unlike more formal dating apps, Discord offers a casual and spontaneous environment where people can interact without the pressure of lengthy profiles or rigid matchmaking algorithms. Users can join servers based on shared interests or age groups, allowing them to form genuine connections in a way that feels more organic.
Additionally, Discord’s real-time communication features, such as voice chats, instant messaging, and live interaction, foster more natural conversations and better rapport than traditional dating apps. For younger users, Discord Dating Servers offer a safer alternative to mainstream dating apps, providing a controlled environment with active moderation to ensure the safety and well-being of participants.
The Potential Risks of Discord Dating Servers
While Discord Dating Servers can be an exciting space for online dating, they are not without their risks. Users need to remain vigilant and aware of the potential dangers that come with interacting in digital spaces.
Privacy Concerns
Since Discord does not enforce strict identity verification, users may unknowingly expose themselves to privacy risks. Personal details such as location, contact information, or social media profiles shared in servers can be misused. It’s crucial to avoid sharing sensitive information with strangers, especially in spaces with minimal oversight.
Predatory Behavior
The anonymity provided by online platforms like Discord can encourage predatory behavior, particularly towards vulnerable individuals, such as minors. Even though moderation and age restrictions are implemented, online dating on Discord still carries a risk of exploitation and grooming. Users must be cautious and proactive in safeguarding themselves against such threats.
Inappropriate Content
Certain Discord Dating Servers, especially those for adults, may contain explicit or inappropriate content. Though moderators work to maintain a safe environment, it’s important for users to be mindful of the community guidelines and report violations promptly to protect themselves and others from harmful material.
Tips for Safely Navigating Discord Dating Servers
Despite the risks, there are several ways users can protect themselves and enjoy the benefits of Discord Dating Servers safely.
Verify Server Legitimacy
Before joining any Discord Dating Server, make sure to verify its credibility. Check user reviews, server policies, and community guidelines. Opt for servers with active moderation and clear rules to ensure a secure and enjoyable experience.
Protect Your Personal Information
Never share sensitive personal details like your full name, address, or phone number on Discord Dating Servers. Always exercise caution when interacting with others and avoid disclosing information that could jeopardize your privacy or safety.
Establish Boundaries
Clearly communicate your personal boundaries with others on Discord. Respect other users’ boundaries and avoid engaging in behavior that makes anyone uncomfortable. If you experience harassment or inappropriate conduct, report it to the server moderators.
Be Cautious With Voice Chats
While voice chats can help you connect on a deeper level, it’s important to be cautious when talking to strangers. Avoid revealing any personal details that could put you at risk and remember that voice interactions can still be recorded or misused.
Report Violations
If you encounter inappropriate content or suspicious behavior, don’t hesitate to report it to the server moderators or Discord’s Trust & Safety team. Proactively reporting violations helps maintain a safer environment for everyone in the community.
The Future of Online Dating on Discord
Discord Dating Servers offer a unique and dynamic way to engage in online dating, where users can connect with others based on shared interests and values. While these communities provide exciting opportunities for forming meaningful relationships, it’s essential to approach online dating on Discord with caution. By staying aware of privacy concerns, setting clear boundaries, and reporting harmful behavior, users can have a positive and safe experience. As online dating continues to evolve, it’s important to prioritize safety and well-being, ensuring that every interaction remains respectful and secure in the digital space.
Click here for Our #1 Rated Dating Site
Вывод из запоя ростов
Гермес
Как ГСУ питерского главка МВД выбивало «показания» по «делу «Лайф-из-Гуд» –«Гермес» – «Бест Вей»
5 декабря на заседании Приморского районного суда Санкт-Петербурга была допрошена в качестве свидетеля 75-летняя Зоя Магомедовна Семенова из Самары.
Она сообщила суду, что была пайщиком кооператива «Бест Вей» и клиентом компании «Гермес», консультантом, привлекавшим клиентов и в «Гермес», и в «Бест Вей», но больше в «Бест Вей», так как он был более интересен ее знакомым. Пояснила, что «Бест Вей» и «Гермес» – разные организации, а не подразделения одной, как пытаются представить следствие и государственное обвинение.
У Зои Магомедовны было три договора с кооперативом на приобретение квартир, один из них – на внука. С помощью кооператива, сообщила она, многие приобрели квартиру, в том числе участники СВО. Многие не успели приобрести из-за того, что счета кооператива были арестованы, а сам он руководителем следственной группы Винокуровым признан гражданским ответчиком по уголовному делу.
Кооператив, подчеркнула она, работал с 2014 года, действительно помогал приобрести жилье, никто в него людей не заманивал. Кооператив, пояснила Зоя Магомедовна, не имел никаких признаков финансовой пирамиды, в чем его обвиняет следствие.
Выдуманные Сапетовой показания
Зоя Магомедовна была приглашена как свидетельница обвинения, на нее именно в этом качестве рассчитывали государственные обвинители из Прокуратуры Санкт-Петербурга (покрывающие преступления следственной группы ГСУ питерского главка МВД).
Но ее показания на суде полностью разошлись с теми, что она (якобы) давала на следствии – следователям Сапетовой и Мальцеву.
В выдуманном следователями тексте, зачитанном прокурором, она:
– якобы обвиняла кооператив в том, что он ее обманул – что она опровергла в суде;
– якобы предъявляла претензии, что кооператив работал непрозрачно, непонятно как формируется очередь на жилье, от пайщиков закрыта информация о состоянии паевого и других фондов – она полностью опровергла это в суде, заявив, что кооператив работал абсолютно прозрачно для пайщиков, информация была доступна в реальном времени, механизм работы «Бест Вей» был совершенно понятен;
– якобы заявила следствию, что работа кооператива строилась на обмане – сказала в суде: «Мы никого не обманывали»;
– якобы рассказывала об аффилированности кооператива «Бест Вей» и «Гермесом» – что она также опровергла в суде, подчеркнув, что это разные организации;
– якобы пришла к заключению, что кооператив – это пирамида – что она полностью опровергла в суде.
Зоя Магомедовна категорически отвергла показания, которые якобы давала следствию: «Я не могла всего этого говорить, я даже терминов и слов таких не знаю, слышу все это впервые, вслух показания мне никто не зачитывал!». Таким образом, следователи прямо нарушили УПК.
Прессинг начался с задержания
Зоя Магомедовна пояснила суду, что была задержана в аэропорту Санкт-Петербурга – когда она должна была улетать в Самару вместе с другими пайщиками из Самарской области, с которыми приезжала на суд об аресте счетов кооператива, чтобы поддержать кооператив.
Перед этим ей позвонила соседка и рассказала, что в ее дом в Самаре в ее отсутствие ворвались полицейские, они сломали двери, разбили окна и учинили обыск без хозяйки. Причем Семенова приглашена как свидетельница обвинения – на основании тех показаний, которые якобы дала на следствии (на самом деле выдуманы следователем-преступницей Сапетовой) и которые полностью опровергла в суде.
Гестаповец и обманщица
Зоя Магомедовна допрос частично помнит, частично не помнит – так как очень плохо себя чувствовала: у нее было высокое давление (она – хронический гипертоник с инвалидностью). С ней работали два следователя: Сапетова и Мальцев. Мальцев кричал на нее, угрожал, что прямо сейчас спустит ее в подвал. Сапетова разговаривала спокойно, «входила в положение». Но при этом не давала Семеновой пить, о чем та неоднократно просила, и не давала подышать свежим воздухом, ссылаясь на необходимость проводить допрос без пауз.
«Допрос продолжался 12 часов – и когда он закончился, мне было не до чтения. Я подписывала не читая, чтобы только побыстрее уйти», – рассказала Зоя Семенова суду.
То есть следователи сознательно создали риски для здоровья допрашиваемой, чтобы обманным путем получить нужные им, заранее написанные показания. И это далеко не единичный пример – один из свидетелей умер после допроса в ГСУ.
Возмутительно, что липовое уголовное дело, сплошь состоящее из подобных «показаний», крышуется руководством МВД во главе с Колокольцевым. А также Прокуратурой Санкт-Петербурга – хотя адвокаты кооператива и обвиняемых предупреждали прокуратуру, что дело зиждется исключительно на липовых, нарисованных показаниях и развалится в суде!
Преступные следователи Сапетова, Мальцев, их коллеги по следственной группе, а также руководивший следственной группой Винокуров должны быть привлечены к уголовной ответственности! Выявленные факты должны стать предметом внимания генерального прокурора Краснова, председателя Следственного комитета России Бастрыкина и главы ФСБ Бортникова!
Вывод из запоя краснодар
Анонимные связи в течение течение телеграм
Присоединяйтесь в телеграм @ingirldating