Settimana scorsa sono diventata maggiorenne.
Non so se ci siano stati grandi cambiamenti dentro di me, ma so che sto crescendo.
E in questa fase della mia vita, come del resto in ogni altra, i libri mi hanno accompagnata.
Pochi giorni dopo il mio compleanno, giusto il tempo di realizzare, i miei genitori mi hanno regalato due librerie, per sistemarle abbiamo dovuto sconvolgere tutta camera mia.
E poi, anche se all’inizio mi è sembrato qualcosa di ingiusto e brutale perchè a me certe cose piace che restino così come sono, cristallizzate per sempre nel tempo, poi ci ho riflettuto, e ho capito che così come la mia vita inizia ad ordinarsi ed avere un senso, non più solo trip mentali e fantasie, anche i miei libri non possono più stare in mucchi vaganti sparsi un po’ ovunque io passi, o dove ritenga essere mio territorio.
Certo, camera mia e nello specifico i miei libri non saranno mai ordinati davvero, e io non sarò mai precisa, anche sforzandomi, fino in fondo. Perchè così è nella mia natura.
E niente meglio dei libri avrebbe potuto farmi da specchio, mostrandomi qualcosa di me, forse l’unica cosa, che non avrei colto totalmente nemmeno leggendoli.
E, ancora una volta, ringrazio i libri per tutto quanto. Perchè senza non vivrei un altro anno. Perchè ne ho bisogno, sia per le loro parole e storie, sia per il loro farmi da specchio stando là, fermi sullo scaffale.
Io crescerò ancora, non vedo l’ora di vedervi crescere con me.